Reggio Calabria è stata l'ultima tappa del Calabria Tour del Movimento 5 Stelle, pronto a sbarcare in Europa con i suoi "portavoce".

Nel pomeriggio di ieri, sul palco di piazza Camagna, alla presenza della capolista della circoscrizione Sud, Laura Ferrara, c'erano anche Dalila Nesci, Federica Dieni, Paolo Parentela e il senatore Nicola Morra. 

Tanti i temi trattati nell'ultimo incontro prima del voto. La Ferrara ha parlato sopratutto delle intenzioni del M5S una volta approdato a Bruxelles, in primis la cancellazione del fiscal compact e degli altri trattati giudicati "punitivi" dal Movimento, ma anche di eurobond, agricoltura, sostegno alle imprese e utilizzo dei fondi europei.

I parlamentari, invece, hanno parlato sopratutto del lavoro svolto nel primo anno di legislatura, attaccando i partiti e i tanti candidati alle Europee pregiudicati, in primis l'ex governatore Scopelliti. In tiro poi si sposta alle questioni nazionali, per tornare poi in ambito locale. 

«O noi o loro. La nostra sarà una rivoluzione culturale, riporteremo nelle istituzioni i valori reali. Ed è per questo che nelle nostre liste non troverete nessuna condannato e nessun indagato. Vogliamo portare in Europa la democrazia diretta, per non delegare più il sistema dei partiti che ormai ha fallito. Se non proviamo a cambiare le cose, abbiamo già perso in partenza», conclude la candidata Ferrara, mentre Parentela si proietta alle elezioni comunali di Reggio e non solo: «Cambieremo questo Comune, cambieremo la Calabria appena ci permetteranno di tornare a votare, ma adesso bisogna cambiare l’Europa».