di Redazione
Sono dieci le persone tratte in arresto nell'ambito dell'operazione "Tnt", da parte dei Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, in collaborazione con il nucleo tutela patrimonio culturale di Cosenza. I soggetti sono accusati di fare parte di una banda dedita al traffico di esplosivo, armi, sostanze stupefacenti, furti e rapine.
L’operazione ''TNT'' rappresenta la prima fase di una indagine che ha preso il via già nel 2012 con il rinvenimento di 2 chili di tritolo dello stesso tipo di quello trovato nelle stive della nave “Laura C” affondata durante l’ultima guerra mondiale al largo di Saline Joniche.
Il via alle indagini è avvenuto quando nella casa di uno dei soggetti destinatari della misura restrittiva, sono D.D.B., sono stati scoperti 10 formelle di tritolo di oltre due chili, oltre a 5 detonatori e a numerose munizioni di diverso tipo e calibro.
In merito si è mossa anche la Direzione distretturale antimafia, in quanto alcuni soggetti erano contigui alla cosca Serraino-Franco operante nella zona sud di Reggio: il sospetto è che il materiale esplosivo possa essere stato utilizzato anche per attentati intimidatori ad esercizi commerciali.
Mercoledì 9 aprile 2014
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