Perquisizioni nelle sedi di Rtl 102,5. Rapporti con le cosche nel mirino

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Perquisizioni nelle sedi di Rtl 102,5
Rapporti con le cosche nel mirino

Inchiesta della Dda di Catanzaro che ha provveduto a perquisire i locali delle sedi di Rtl

di Redazione

Rtl 102.5
Rtl 102.5

Perquisizioni e sequestri di documenti nelle sedi di Rtl Radio srl, ad Arcene (Bergamo), Roma, Napoli e a Cologno Monzese, e in alcune società che operano con l'emittente. Perquisizioni disposte dalla Dda di Catanzaro nell'ambito di un'inchiesta sul clan dei Tripodi di Vibo Valentia il cui presunto boss, Nicola Tripodi, risultava, pur senza lavorare, dipendente della Gesti.Tel srl, ritenuta una società di fatto di Rtl.

Nel provvedimento si legge che "Rtl 102,5, Hit Radio Srl e Open Space Pubblicità Srl hanno avuto rapporti finanziari e societari con la ditta individuale "Music & Co. di Campennì Cosimo oltre che con la Campennì Ferraro Management Srl, società che dalle risultanze investigative sembrerebbe essere una sorta di concessionaria con esclusiva per ciò che attiene gli spettacoli organizzati in Calabria dalla società Rtl sopra richiamata".

Il sospetto degli inquirenti è che le società sopracitate, dunque direttamente riconducibili all'emittente radiofonica, siano in rapporti con la cosca Tripodi di Vibo Marina.

Inoltre, risulta che le società Ferraro e Campennì, abbiano usufruito di sovvenzioni pubbliche, nonostante fossero dichiarate fallite. Perquisizioni che hanno riguardardato anche locali e veicoli in uso a Cosimo Campennì e Giuseppe Ferraro.

L'AZIENDA COMMENTA:

"Il Gruppo Rtl 102.5 ha ricevuto la richiesta di produrre i documenti, relativi ai rapporti di lavoro intercorsi con persone oggetto di indagine penale. Gli uffici hanno immediatamente fornito tutta la documentazione richiesta e collaborato pienamente alla connessa perquisizione. Tutti i documenti forniti attestano la totale liceità dei rapporti da noi intrattenuti. Per il resto, il Gruppo Rtl 102.5 non ha nulla a che vedere con quanto contestato agli indagati".

Mercoledì 23 aprile 2014

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