di Redazione
Dura nota della Cgil Calabria, contro il paventato ridimensionamento dello stabilimento dell'Ansaldo-Breda, annunciato nei giorni scorsi dai rappresentanti dell'azienda:
“La Segreteria della Cgil Calabria e la Segreteria della Cgil Rc-Locri esprimono la loro netta opposizione alle proposte in merito alle prospettive dello stabilimento di Ansaldo-Breda illustrate a Reggio Calabria nei giorni scorsi, a nome dell’azienda, da parte dell’ingegner Caporaletti, vice-presidente Finmeccanica. A parte l’odioso tentativo di non invitare al confronto la Fiom, l’idea – secondo cui lo stabilimento debba evolvere esclusivamente verso la saldatura – è sbagliata e inaccettabile e segna lo svuotamento della missione industriale dell’impianto di Reggio Calabria che già produce il treno finito”.
L'attacco della Cgil continua: “Il tentativo di mettere stabilimento contro stabilimento e di segnare la fine della presenza industriale al Sud trova e troverà la nostra più netta opposizione. Denunciamo questa scelta che poniamo all’attenzione del Ministro dello Sviluppo economico. Sollecitiamo la deputazione parlamentare calabrese a difendere i siti industriali e la presenza dell’Ansaldo Breda a Reggio Calabria”.
Venerdì 20 giugno 2014
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