Da Caserta arriva un nuovo Commissario che assicurò numerosi latitanti alla Giustizia

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Gioia Tauro | Ha combattuto criminalità extracomunitaria e immigrazione clandestina

Da Caserta arriva un nuovo Commissario
che assicurò numerosi latitanti alla Giustizia

Angelo Morabito, nella sua lunga esperienza nella Squadra mobile,
mise fine alla latitanza di Michele Zagaria, Mario Caterini e
Pasquale Manfredi. È un esperto di criminalità organizzata

Redazione Online

Il Commissariato di Pubblica sicurezza di Gioia Tauro
Il Commissariato di Pubblica sicurezza di Gioia Tauro

GIOIA TAURO | Cambio al vertice del commissariato di pubblica sicurezza di Gioia Tauro. Venerdì 1 febbraio si insedierà alla dirigenza del commissariato il vice questore aggiunto Angelo Morabito, che viene dalla questura di Caserta, e andrà a sostituire il dottor Stefano Dodaro, che invece è stato trasferito alla scuola allievi agenti di Vibo Valentia.

Morabito, entrato nell'amministrazione della pubblica sicurezza nel gennaio 1996, con destinazione la questura di Nuoro, ha ricoperto incarichi quali dirigente del commissariato di Gavoi (Nuoro), dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e Soccorso pubblico presso la questura di Crotone, per poi essere destinato a svolgere l'incarico di vice dirigente della squadra mobile fino ad assumerne la dirigenza nel 2005.

Nel 2010, è stato destinato alla questura di Caserta come dirigente della Squadra mobile, li si è distinto nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata, rappresentata dal noto clan dei Casalesi. Nella sua lunga esperienza nella squadra mobile ha assicurato anche numerosi latitanti di spicco della criminalità organizzata alla giustizia, quali Michele Zagaria, Mario Caterini, Pasquale Manfredi, gli ha inflitto un duro colpo alle cosche crotonesi, attraverso l'arresto di numerosi capi, fra i quali il presunto scissionista Pantaleone Russelli, già condannato per l'omicidio del boss Luca Megna.

Per i delicati incarichi ricoperti, Morabito è divenuto esperto nelle indagini contro la criminalità organizzata, sia 'ndrangheta che camorra, e si è distinto nell'attività di contrasto alla criminalità extracomunitaria dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e la tratta di esseri umani in occasione dei numerosi sbarchi di clandestini avvenuti sulle coste calabresi.

Mercoledì 30 gennaio 2013

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